V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
Chiavaccio |
Inserito il - 27/05/2018 : 23:00:41 D'accordo, niente impianto a gpl nè elettrico.
Abbiamo: 4 tempi, iniezione, sonda lambda, scarico catalizzato.
Possibile che non ci sia il modo per diventare euro 4 sempre a benzina?
Cosa si dovrebbe modificare? |
6 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
Massimiliano |
Inserito il - 28/05/2018 : 23:43:24 | Chiavaccio ha scritto:
Ci sono moto a due tempi a carburatore, alimentati a miscela come il Piaggio Ciao del 1980, omologate euro 4; fate voi....
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https://it.wikipedia.org/wiki/Piaggio_Ciao Qio dice che il ciao del 99 è un euro due ma per non farsi il sangue troppo amaro molti comuni compreso quello di Firenze hanno bandito l'accesso in città ai due tempi. A Firenze la porcata fu fatta nel 2012 quando c'erano gli euro due sia a due tempi che a 4 tempi ma il comune mise fuori circolazione cittadina gli euro due a due tempi lasciando circolare gli euro zero 4 tempi. E cosi una che aveva comperato un ciclomotore euro due due tempi sei mesi prima se lo mise sul groppone visto oltre a non poter circolare non riuscì nemmeno a venderlo a un prezzo decente. |
Chiavaccio |
Inserito il - 28/05/2018 : 21:04:20 Ci sono moto a due tempi a carburatore, alimentati a miscela come il Piaggio Ciao del 1980, omologate euro 4; fate voi....
A me questo fa girare le sfere, sapendo che il C1 è tecnologicamente superiore.
Rimango dell'idea che un buon avvocato ed ingegnere del settore, potrebbero sbloccare la situazione. |
Massimiliano |
Inserito il - 28/05/2018 : 19:53:37 | shasa ha scritto:
Ma siamo sicuri di rispettare i limiti, prima di tutto?
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Una qualsiasi omologazione per quanto semplice e possibile non viene data a cuor leggero ma va fatto una relazione tecnica da un ingegnere qualificato e montato da un installatore anch'esso qualificato. Tutto questo comporta i test che devono rispettare le normative anti inquinamento. Un omologazione del genere è improponibile per costi e probabilità di successo davanti alla commissione della MCTC. Non so i costi e la fattibilità ma visto che in Germania riescono a far omologare dischi volanti provenienti dalla trasformazione di normali veicoli forse comperando un C1 li, fargli le modifiche per l' l'antiinquinamento più attuale con successiva omologazione e infine importarlo in Italia facendo poi il passaggio di proprietà potrebbe essere fattibile. Un alternativa più semplice è quella di avvalersi della motorizzazione del vaticano: si importa li il C1, si va dalla suora che fa la funzione di capo della motorizzazione magari con una semplice relazione di un tecnico chiedendogli di aggiornare la carta di circolazione. Fatto questo si rimpatria il C1 |
shasa |
Inserito il - 28/05/2018 : 16:17:55 Ma siamo sicuri di rispettare i limiti, prima di tutto? |
qwerty00 |
Inserito il - 28/05/2018 : 11:19:16 ahimè, il problema non è tecnico bensì burocratico. A euro 2 si arriva senza difficoltà con una centralina iniezione leggermente modificata ma il problema di farlo riomologare è possibile solo con qualche 10.000 euro e pregare assai. O è il costruttore a dichiarare che è buono pure per euro2 oppure c'è la strada della nuova omologazione da presentarsi alla MCTC e avvallata da ingegnere che firmi il tutto, collaudo e controllo gas di scarico e se tutto va bene ci siamo. |
Massimiliano |
Inserito il - 27/05/2018 : 23:16:00 La motorizzazione Italiana con le sue leggi. |